• Pubblicata il 08/09/2020
• Autore: Ander
• Categoria: Racconti erotici sottomissione

La - Pisa Trasgressiva

Per lavoro nel mese di luglio/agosto ho dovuto fare il pendolare percorrendo una strada secondaria tutti i giorni, poco frequentata e quasi deserta, in quasi 20km si trova un solo bar situato in un chiosco a bordo strada dove fare colazione o bere qualcosa, ho iniziato a fermarmi all'andata per fare colazione e a sera per una birra o cenare li con un panino. Il bar e gestito da due fratelli uomo e donna giovani sotto i 30anni, lei Anna 30 anni molto più giovane del fratello che ha circa la mia età 45, lei da brava barista e sempre sorridente e sedi (i pochi clienti sono tutti eccitati e innamorati). Anche io non posso fare a meno di buttare l'occhio sulle sue forme e fare qualche commento "spiritoso" ma nulla più c'è sempre qualche cliente o il fratello. un pomeriggio al ritorno mi fermo per una media e un panino (non ho voglia di cucinare e decido di mangiare lì), Anna e stranamente sola a servire e dopo un po' rimango unico cliente, si versa una birra e chiede se può sedersi al tavolo con me, felicissimo mi alzo e gli sposto la sedia per farla accomodare, lei rimane sorpresa e "che galante quasi servile" non ci faccio molto caso al momento. Chiacchieriamo del più e del meno, finché lei esordisce "ti piacciono le mie cosce e il culo le fissi sempre", non so bene come rispondere ma non esito e di botto rispondo "certamente sono perfette e le minigonne che indossi sempre", mentre lo dico lei allarga leggermente le gambe e si tocca la figa attraverso le mutande..... e mi chiede "ti piacerebbe leccarla sono eccitatissima".... Non me lo faccio dire due volte e mi butto in ginocchio e spostando le mutande inizio subito E BAGNATISSIMA!!! , tiro fuori il cazzo e mi masturbo mentre lecco, con piacere col piede mi sfiora più volte le palle e sborro in poco. Non smetto di leccare e anche lei viene, mi sorride si alza va verso il bancone mi porge le chiavi del bagno sul retro, mi do una sciaquata e torno al tavolo, Anna si e riseduta e ha versato altre 2 birre. Esordisco "grazie e stato bello", lei sorride e mi dice che non sono l'unico cliente che soddisfa e un modo per arrotondare (non avevo capito facesse marchette), nota il mio stupore "tranquillo non ti faccio pagare", il mio evidente sorriso la fa ridere "pensi di essere la goduta gratis, ti e piaciuto il succo della mia figa...!?" Sorrido e rispondo "certo meglio dell'aperitivo da prendere ogni sera !!!", scoppia a ridere "hai notato che nel bagno non c'è il bidè..... ti sei leccato succhiato e bevuto i miei 2 clienti di oggi" mentre lo dice mi palpa il cazzo "ho anche visto che sei servile e il tocco del piede ti ha fatto venire subito", non so che dire abbaso lo sguardo e arretrò un po' ..... Lei "dai che ti ho scoperto e ti piace"...... Io faccio per andare via e mentri esco Anna mi urla "domani ho altri clienti e non mi va di tornare a casa sporca". Non mi fermo per colazione ma ci penso tutto il giorno...... A sera tra mille pensieri decido di fermarmi, tra il sollevato e il deluso entro al bar e trovo il fratello al bancone, prendo una birra e mi siedo guardandomi intorno, chiedo al barista se e solo e risponde che la sorella e dietro a pulire (il bagno e esterno sul retro), dopo poco Anna si affaccia alla porta mi saluta e chiede al fratello un aiuto per spostare le casse di bibite sul retro, ribatto subito che se mi offrono la birra la aiuto io .... Anni ride e dice di seguirla. La seguo sul retro ed entro con lei in bagno....mi ginocchio subito e lei "ottimo sei venuto allora sei un lurido schiavo come pensavo" mette un piede sul cesso e si alza la gonna , prendo subito a leccare la figa anche stavolta fradicia e piena "bravo pulisci tutto e ti piscio pure in bocca" senza smettere le dico "SI DI SI" lei ridendo "pure un cesso sei" ...... sono andato da lei quasi tutte le sere per un mese..... ora lavoro altrove ma ci sentiamo e.....

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