La prima volta al torrente.... - Pisa Trasgressiva

La prima volta al torrente.... - Pisa Trasgressiva

Il racconto è realmente successo una quindicina di anni fa.
A quel tempo eravamo fidanzati e Beppa, ora mia moglie, era una 22enne con un bel fisico, 1,75 bel culetto su due gambe ben tornite ed una buona 3/4 di seno. Eravamo fidanzati da tre anni e da qualche mese aveva accettato che postassi qualche sua foto su una rivista del tempo per puro esibizionismo. Non era entusiasta all'inizio,ma poi, i commenti e gli inviti che arrivavano alla ns. casella di posta la convinsero a continuare. Non voleva però sentir parlare di provare un incontro a tre con un altro uomo anzi quando insistevo mi diceva che se continuavo a proporglielo avrebbe smesso anche di farsi fotografare. Secondo me invece quando la scopavo e lei era in preda all'eccitazione non avrebbe disdegnato ad avere un altro cazzo con cui giocare, infatti il suo giocattolo di gomma se lo prendeva in bocca e con fare da troia mi faceva vedere che brava era a leccarlo, (cosa che sa fare in modo divino.....). Tra i tanti uomini che avevano scritto c'era un certo Luca (40enne) che mi proponeva di fare delle foto lungo un torrente di sua conoscenza dove non ci avrebbe disturbato nessuno, tranne lui che di nascosto ci avrebbe guardato.
La cosa mi incuriosì e così proposi a Beppa di andare a fare delle foto all'aperto nel posto indicato da Luca. Lei ne fu entusiasta e così la domenica successiva ci recammo nel posto che mi aveva indicato Luca. Con lui presi degli accordi il pomeriggio precedente e lo invitai a stare sempre nascosto. Ad un mio cenno sarebbe potuto uscire ed avvicinarsi a noi.
La domenica pomeriggio ci recammo sul posto e la mia lei aveva messo in borsa un paio di completini molto sexi compreso un paio di scarpe nere con tacco a spillo e un delle calze autoreggenti. Fui sorpreso di così tanto entusiasmo e partecipazione, tanto che lungo la strada per arrivare nel luogo prescelto lei mi diceva che se il posto fosse stato sicuro e non ci fosse stata altra gente questa volta la potevo fotografare in tutte le posizioni...... Arrivati sulla riva ci stendemmo un po' a prendere il sole anche per capire com'era l'ambiente. Dopo un po' lei si alza si guarda attorno e mi dice: Mi piace proprio questo luogo ora mi preparo e vediamo che foto ne escono...... Intanto Luca era arrivato e si era posizionato dietro ad un cespuglio ad una trentina di metri da noi. Il solo pensiero di sapere che c'era un uomo che vedeva la mia ragazza nuda mentre si stava preparando mi faceva rizzare il cazzo.
Per iniziare aveva indossato un completino in pizzo nero (perizoma e reggiseno) con le autoreggenti e le scarpe con il tacco.... Dalle trasparenze del perizoma si vedeva chiaramente che si era curata la figa come piace a me, depilando completamente la zona delle grandi labbra e rasandola sopra lasciando una fascetta di pelo centrale. Lei si avvicinava all'acqua si piegava ed io fotografavo.... Si toglieva il reggiseno e io le chiedevo di massaggiarsi le tette e di tirarsi i capezzoloni.... era splendida e molto partecipe..... Intanto Luca si stava godendo le scene..... ed io mi trovavo con il cazzo duro. Lei se ne accorse e mi invitò a togliermi il costume, si avvicinò e me lo prese in bocca lasciando che la fotografassi con il mio cazzo in bocca........
La staccai e le chiesi di avvicinarsi ad un grosso masso che stava sulla riva e di togliersi il perizoma posizionandosi su di esso a pecorina..... Subito rimase perplessa (non si era mai fatta fotografare completamente nuda) ma poi accettò..... Era stupenda, si vedeva perfettamente il suo culo con il buco raggrinzito ben aperto..... Le chiesi di masturbarsi in quella posizione...... Ma lei di rimando mi disse che potevo iniziare a sditalinarla io, così mi avvicinai e gli passai una mano sulla fica introducendo il primo dito. Mi resi conto che era già bagata e non trovai difficoltà ad introdurre anche un secondo ed un terzo dito..... Poi mi distanziai e gli passai la mia lingua sui due buchetti.... Mi staccai e posizionata la sua mano sulla figa cominciai a fotografarla. Lei si girava sporgeva il culo, era eccitata e bellissima, con le calze e le scarpe e null'altro. Intanto Luca si era un po' avvicinato. La feci scendere con l'intento di farle indossare anche l'altro completino di colore bianco, ma quando mi fu vicina mi disse: .... E' ora che mi scopi, non mi puoi lasciare con tutta sta voglia ancora.... Si abbassò e mi prese il cazzo in bocca. Me lo succhiava come una forsennata, era in preda ad una eccitazione notevole. La distesi sull'asciugamano ed inizia a leccargli la figa. Era un lago. Feci cenno a Luca di avvicinarsi. Lui era con il cazzo in mano a non più di una decina di metri da noi dietro ad un albero. Presi dalla sacca il cazzo di gomma e lo diedi a Beppa. Lei lo prese e se lo infilò subito in bocca, mentre iniziai a scoparla. Di lì a poco mentre la baciavo le dissi che c'era un guardone che ci stava spiando. Subito si bloccò e con lo sguardo cercò di capire dove si trovava. Lo vide con il cazzo in mano e disse: Ma si sta segando....
Risposi: L'hai fatto eccitare....
E lei: Beh allora continua a scoparmi......
Era super eccitata. A quel punto invitai Luca ad avvinarsi ulteriormente. Ormai era ad un paio di metri da noi. La girai e messa a pecorina dopo che aveva raggiunto il suo primo orgasmo gli infilai di nuovo il cazzo nella figa. Era così eccitata che si scopava lei io potevo stare fermo. Mi resi conto che era il momento di far partecipare il nostro amico. Si avvicinò e chiesi a Beppa di prenderlo in bocca. Lei subito si voltò dandomi del pazzo, ma di li a poco con Luca che si era posizionato a pochi centimetri dalla sua bocca, lo ingoiò iniziando un bocchino dei suoi...... Succhiava il cazzo dello sconociuto con la solita maestria ma con una foga incredibile. Era bellissmo avevo Beppa con un cazzo vero in bocca ed il mio che la scopava. Mi staccai presi la macchina fotografica e la ripresi. Lei era partita completamente. La invitai a farsi scopare ma non volle. Allora mi misi disteso e lei a cavalcioni riprese il cazzo di Luca in bocca che dopo alcuni colpi gli scaricò in faccia e sul seno un litro di sborra calda, mentre lei arriva al suo ennesimo orgasmo, spalmandosi aiutata dal nostro amico lo sperma sulle tette. Anch'io non resistetti e scaricai la mia tutta la mia libiddine nella sua figa calda.
Ci pulimmo e ricomposti tornammo a casa. Al ritorno in autostrada mi slaccio i pantaloni e mi fece un altro dei suoi meravigliosi pompini.

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